Patent Box: approvato il modello per l'opzione

10 novembre 2015
Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello relativo all’opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali (c.d. Patent box). Ai sensi dell’art. 4 comma 2 del decreto attuativo del 30 luglio 2015, infatti, per i primi due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2014, l’opzione deve essere comunicata secondo le modalità e i termini indicati in un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Il modello approvato in data 10.11.2015 consente quindi di optare per il regime del patent box. In particolare, esso si utilizza per l’esercizio dell’opzione per i primi due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2014, quindi, per le imprese con esercizio coincidente con l’anno solare, per gli anni 2015 e 2016. A partire dal terzo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 (quindi dal 2017), l’opzione dovrà essere invece comunicata nella dichiarazione dei redditi e decorrerà dal periodo d'imposta al quale la stessa dichiarazione si riferisce.
Si ricorda che il patent box si sostanzia in un regime opzionale di tassazione a cui possono aderire tutte le imprese per i redditi derivanti dall’utilizzazione di beni immateriali quali opere dell’ingegno, brevetti industriali, marchi, disegni e modelli nonché processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Il beneficio fiscale è fruibile mediante una variazione in diminuzione dal reddito d’impresa imponibile ai fini delle imposte dirette e Irap pari al 30 per cento - nel 2015 (40 per cento nel 2016 e 50 per cento dal 2017) – di una quota parte del reddito derivante dallo sfruttamento diretto o dalla concessione in uso del bene immateriale.

 


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