La Start Up Innovativa

La start-up innovativa è una società di capitali (anche cooperativa), non quotata, che deve essere una PMI secondo la Raccomandazione 2003/361/CE. Non può avere come attività prevalente l’agenzia o la consulenza: il focus deve restare su sviluppo e commercializzazione di prodotti/servizi ad alto valore tecnologico. In più, perché la start up venga qualificata come innovativa è necessario che possieda almeno uno dei seguenti requisiti “alternativi”:
  • almeno il 15% del maggior valore tra costo e valore totale della produzione sia destinato a spese di ricerca e sviluppo;
  • vengano impiegati come dipendenti o collaboratori per almeno un terzo rispetto al totale della forza lavoro complessiva dottorandi o dottori di ricerca, oppure per almeno due terzi rispetto al totale della forza lavoro complessiva, persone in possesso di laurea magistrale;
  • la start up sia titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale ovvero titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore tenuto presso la SIAE, purché tali privative siano direttamente afferenti all'oggetto sociale e all'attività di impresa.