Approvati i nuovi schemi di bilancio degli enti del Terzo Settore

20 aprile 2020
Con la pubblicazione del Decreto ministeriale del 5.3.2020, sono stati approvati gli schemi di bilancio che dovranno adottare gli enti del terzo  settore (ETS).
In via ordinaria il bilancio degli ETS si comporrà, quindi, di tre distinti documenti:
Per i soli ETS considerati di “minori dimensioni” (sono tali quelli che hanno conseguito nell’esercizio sociale precedente un volume complessivo di entrate non superiore ad euro 220.000,00) è prevista la facoltà di adottare, in luogo dei tre documenti in precedenza evidenziati, il solo:
Il decreto ministeriale evidenzia i criteri che hanno ispirato il legislatore nella scelta degli schemi, vale a dire i principi del Codice civile della competenza, per i primi tre documenti e della cassa per il quarto. Il richiamo esplicito è alle clausole generali, ai principi di bilancio del Codice civile e ai principi contabili nazionali, in quanto compatibili con l’assenza di scopo di lucro e le diverse finalità degli Ets.
Le note inserite nell’allegato al D.M. 5 marzo 2020 precisano che gli schemi “quantitativi” di bilancio elencati in precedenza (stato patrimoniale, rendiconto gestionale e rendiconto di cassa) devono essere considerati come schemi “fissi” e quindi non modificabili.
 
I nuovi schemi di bilancio si applicano agli enti che decidano di iscriversi nel Runts, ma non alle imprese sociali e alle cooperative, che continuano a predisporre i loro bilanci secondo le norme previste dal Codice civile (articoli 2423, 2423-bis e 2426) nonché il bilancio sociale di cui al Dm del 4 luglio 2019.

Per quanto concerne la decorrenza dei nuovi schemi di bilancio, l'articolo 3 del DM, prevede l'applicazione a partire dalla redazione del bilancio relativo al primo esercizio finanziario successivo a quello in corso alla data della pubblicazione del decreto, e quindi per i bilanci relativi al 2021 per i soggetti con esercizio coincidente con l'anno solare. Diversa è la situazione degli enti con esercizio non coincidente con l'anno solare. Infatti ipotizzando un esercizio sociale dal 1.7.2019 al 30.6.2020, i nuovi schemi di bilancio si applicheranno già all'esercizio dal 1.7.2020 al 30.6.2021.

Con riferimento al documento che tra quelli che compongono il bilancio riveste natura “qualitativa”, gli enti del Terzo settore (diversi da quelli di minori dimensioni che facoltativamente decidono di adottare il rendiconto di cassa) dovranno procedere alla compilazione di quella che il decreto definisce “relazione di missione”. Si tratta di un documento che, stando a quanto evidenziato nell’allegato al D.M. 5 marzo 2020, dovrà illustrare, da un lato, le poste di bilancio e, dall’altro lato, l’andamento economico e finanziario dell’ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie, cumulando informazioni che il codice civile colloca per le società di capitali, distintamente, nella Nota integrativa e nella Relazione sulla gestione.


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