Rating di legalità

9 gennaio 2015
È stato pubblicato il Provvedimento che ha approvato le modifiche al regolamento in materia di rating di legalità per le imprese al fine di rendere più capillare il controllo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è chiamata ad esercitare in sede di rilascio del rating. Le nuove regole sono entrate in vigore lo scorso 16 dicembre 2014.
Il Rating di legalità

L'istituto del rating di legalità è stato introdotto nel nostro ordinamento con la finalità di premiare quelle imprese disposte a creare un sistema di controllo interno dai risvolti etici. Oltre all'evidente riconoscimento pubblico il regime premiale previsto si concretizza in sede:

Soggetti interessati

Sono interessati alla tematica le imprese operanti nel territorio nazionale che raggiungano un fatturato minimo di due milioni di euro, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza.
Al riguardo, vanno specificati tre ulteriori concetti:
• l’impresa deve essere intesa quale soggetto individuale o collettivo, avente almeno una sede operativa, intesa quale luogo ove materialmente viene svolta l’attività produttiva di beni o quella di scambio di beni e/o servizi, nel territorio nazionale;
• per quanto attiene il fatturato minimo, esso deve risultate dall’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente a quello in cui viene richiesto il rating di legalità;
• è necessaria l’iscrizione da almeno un biennio nel Registro delle Imprese.

Requisiti necessari e qualità che potenziano il punteggio

Il rating assegnato alle imprese viene espresso con delle “stellette”, che variano da un minimo di una ad un massimo di tre.
Per l’ottenimento del rating rilevano:
• i requisiti indispensabili, quelli cioè imprescindibili, senza i quali non è possibile ottenere il rating;
• le condizioni ulteriori, di natura migliorativa, che permettono il conseguimento di un punteggio più elevato.

Il primo gruppo di requisiti (quelli imprescindibili) è costituito da:

1) assenza di condanne penali a carico dell’imprenditore e dei vertici aziendali (salvo specifiche ipotesi di deroga);
2) assenza di condanne a carico dell’impresa ex D.Lgs. n.231/01 (salvo specifiche ipotesi di deroga);
3) assenza di condanne definitive per gravi illeciti in materia antitrust;
4) assenza di accertamenti definitivi di maggior reddito;
5) assenza di accertamenti definitivi per violazioni in tema di salute e di diritti dei lavoratori;
6) effettuazione di pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di € 1.000 esclusivamente tramite strumenti di pagamento tracciabili;
7) assenza di provvedimenti di revoca di finanziamenti pubblici di cui il soggetto richiedente è o è stato beneficiario e per i quali non siano stati assolti gli obblighi di restituzione, diventati inoppugnabili o confermati con una sentenza passata in giudicato nel biennio precedente la richiesta di rating;
8) assenza di comunicazioni o informazioni antimafia interdittive in corso di validità.

Rispettati i requisiti di cui sopra, l’impresa ottiene una stelletta, mentre per poter arrivare al massimo previsto di 3, devono essere rispettati ulteriori parametri così individuati:

- rispetto del protocollo di legalità di Confindustria;
- tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori ai € 1.000;
- sistemi di compliance aziendale;
- processi di Corporate Social Responsability;
- iscrizione in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa;
- adesione a un codice di autodisciplina.

Nello specifico, ogni tre ulteriori requisiti rispettati si ottiene una stelletta aggiuntiva.

Ottenimento e validità del rating

Le imprese che intendono ottenere il rating di legalità devono presentare all’Autorità apposita domanda redatta mediante compilazione del formulario pubblicato sul sito www.agcm.it.
L’inoltro della domanda deve avvenire esclusivamente per via telematica, secondo le indicazioni fornite sul sito; non verranno accettate domande inviate con modalità diverse, in particolare in forma cartacea, via posta, via fax o consegnate a mano.
Il possesso dei requisiti per l’attribuzione del rating, nonché dei requisiti per l’incremento del punteggio è attestato mediante autocertificazione del legale rappresentante dell’impresa.
Una volta ottenuto il rating di legalità esso dura per un biennio ed è rinnovabile.

 

 

 

 


Torna alla lista