Start-up innovative 2025: la circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) chiarisce requisiti, proroghe 36→60 mesi e cancellazioni
6 agosto 2025
La circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) chiarisce i presupposti per il riconoscimento e il mantenimento dello status di start-up innovativa nel 2025. In sintesi, occorre rientrare nella definizione di Piccola e media impresa (PMI) e, dal secondo esercizio, rispettare il limite di 5 milioni di euro di valore della produzione. È inoltre escluso lo svolgimento in via prevalente di attività di agenzia o consulenza. Le indicazioni mirano a uniformare prassi e verifiche presso il Registro delle imprese. (Circolare MIMIT 29.07.2025; DL 179/2012, art. 25; L. 193/2024).
Per la proroga da 36 a 60 mesi è sufficiente il possesso di almeno uno dei requisiti “rafforzati”, tra cui:
- Ricerca e Sviluppo (R&S) pari almeno al 25%;
- contratto di sperimentazione con una Pubblica Amministrazione;
- incremento significativo di ricavi o occupazione;
- costituzione di una riserva patrimoniale superiore a 50.000 euro con l’ingresso di un investitore terzo e R&S almeno al 20%;
- titolarità di almeno un brevetto.
La circolare precisa che, ai fini della proroga, la titolarità del brevetto è requisito essenziale: licenza, modello di utilità o sola registrazione del software non risultano sufficienti. (Circolare MIMIT 29.07.2025)-
Sono inoltre previste estensioni ulteriori (“scale-up”) in periodi di 2 anni ciascuno, al ricorrere di specifiche condizioni: aumento di capitale superiore a 1 milione di euro per periodo da parte di un Organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR), oppure raddoppio dei ricavi su base annua. (Circolare MIMIT 29.07.2025; DL 179/2012, art. 25)
Per le imprese che avevano superato i 60 mesi alla data del 18 dicembre 2024 è prevista la cancellazione d’ufficio dalla sezione speciale del Registro delle imprese; in tali casi può essere valutato il passaggio alla qualifica di PMI innovativa, ove sussistano i presupposti. (Circolare MIMIT 29.07.2025).
Indicazioni operative.
Si suggerisce di:
- verificare il test PMI e il rispetto del limite 5 milioni dal secondo anno;
- controllare codici ATECO e descrizione dell’attività per escludere la prevalenza di agenzia/consulenza;
- predisporre con anticipo il dossier per la proroga 36→60 (bilanci, nota integrativa, evidenze R&S, eventuale contratto con Pubblica Amministrazione, delibere di capitale, brevetto);
- pianificare l’eventuale “scale-up” (ingresso OICR o crescita +100% ricavi) con calendario e documentazione coerenti. (Circolare MIMIT 29.07.2025)
Circolare MIMIT del 29.7.2025