Start-up innovative 2025: nuove regole, durata a 36 mesi e detrazione 65% per gli investitori

31 gennaio 2025
Dal 18 dicembre 2024 cambiano le regole per le start-up innovative. 

La legge 193/2024 stabilisce che le startup innovative siano Pmi in conformità con la raccomandazione 2003/361/Ce della Commissione europea. Questo obbligo evita che rientrino fra le startup innovative anche società controllate da grandi imprese o gruppi industriali. La nuova disciplina prevede, inoltre, che le startup innovative non svolgano attività prevalente di agenzia e consulenza in modo da garantire che si concentrino su attività di sviluppo e commercializzazione di prodotti o servizi ad alto valore tecnologico

La nuova normativa inoltre, riduce da 60 mesi a 36 mesi la permanenza nella sezione speciale del Registro Imprese (che consente di ottenere le agevolazioni fiscali), con proroga di 24 mesi in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:

a) incremento al 25 per cento della percentuale delle spese di ricerca e sviluppo;
b) stipulazione di almeno un contratto di sperimentazione con una pubblica amministrazione;
c) registrazione di un incremento dei ricavi derivanti dalla gestione caratteristica dell'impresa o dell'occupazione, superiore al 50 per cento dal secondo al terzo anno;
d) costituzione di una riserva patrimoniale superiore a 50.000 euro, attraverso l'ottenimento di un finanziamento convertendo o un aumento di capitale a sovrapprezzo che porti ad una partecipazione non superiore a quella di minoranza da parte di un investitore terzo professionale, di un incubatore o di un acceleratore certificato, di un investitore vigilato, di un business angel ovvero attraverso un equity crowdfunding svolto tramite piattaforma autorizzata, e incremento al 20 per cento della percentuale delle spese di ricerca e sviluppo;
e) ottenimento di almeno un brevetto.

Il termine di cinque anni complessivi per la permanenza nella sezione speciale del registro delle imprese può essere esteso per ulteriori periodi di due anni, sino al massimo di quattro anni complessivi, per il passaggio alla fase di "scale-up", ove intervenga almeno uno dei seguenti requisiti:

a) aumento di capitale a sovrapprezzo da parte di un organismo di investimento collettivo del risparmio, di importo superiore a 1 milione di euro, per ciascun periodo di estensione;
b) incremento dei ricavi derivanti dalla gestione caratteristica dell'impresa, superiore al 100 per cento annuo.


Sul fronte degli incentivi, le agevolazioni fiscali per gli investimenti in startup innovative, si applicano fintantoché la società resta iscritta nella sezione speciale del registro imprese. La legge 193 ha inoltre introdotto due condizioni che escludono l’applicazione delle agevolazioni:

1) se l’investimento genera una partecipazione qualificata superiore al 25% del capitale sociale o dei diritti di governance;
2) se il contribuente fornisce servizi alla startup per un fatturato superiore al 25% dell’investimento agevolabile.

Dal primo gennaio 2025 la percentuale di detrazione fiscale irpef in regime "de minimis" per gli investimenti in startup innovative, è salita al 65%, ma si applica solo per i primi tre anni (cioé fino al terzo anno di iscrizione nel Registro delle imprese e non alle eventuali proroghe).

Rimane ferma la detrazione ordinaria irpef del 30% per gli investimenti in startup innovative che non trovano capienza nella detrazione in regime "de minimis". Questa detrazione del 30% è concessa per la durata massima di cinque anni dalla data di iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese. 

Le detrazioni del 65% e del 30% non si applicano se l'investimento genera una partecipazione qualificata superiore al 25 per cento del capitale sociale o dei diritti di governance, o se il contribuente è anche fornitore di servizi alla start-up, direttamente ovvero anche attraverso una società controllata o collegata, per un fatturato superiore al 25 per cento dell'investimento agevolabile.

Cosa fare ora:
  1. verificare ammissibilità e roadmap 36→60 mesi
  2. impostare piani R&S e capitale
  3. allineare governance e patti agli investimenti previsti
Richiedi una pre-valutazione scrivendo a: info@studiocommercialistibologna.it
 


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