Terzo settore: dal 2026 partono le nuove regole fiscali per ETS
17 giugno 2025
Quando partono le novità
Per gli enti con esercizio solare le nuove regole si applicano dal 1° gennaio 2026. Se l’esercizio ha date diverse, si applicano dal primo giorno del periodo successivo (DL 84/2025).
Che cosa cambia in concreto
- Attività “non commerciali”: il nuovo test chiarisce quando i ricavi sono considerati non commerciali, aiutando a mantenere lo status fiscale corretto (CTS, art. 79).
- Regimi semplificati a forfait: sono previsti calcoli più semplici delle imposte per gli enti non commerciali, con percentuali predefinite sui ricavi (CTS, art. 80).
- Regime per ODV e APS: per organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale è prevista un’ulteriore via semplificata, con percentuali ridotte e alleggerimenti IVA entro una soglia di ricavi (CTS, art. 86).
- Imprese sociali: gli utili destinati a progetti e patrimonio dell’ente non sono tassati, se reinvestiti secondo le regole (D.Lgs. 112/2017, art. 18).
Cosa resta in attesa
Alcuni strumenti finanziari e incentivi non partono ancora; saranno definiti con successivi provvedimenti (CTS, art. 77; D.Lgs. 112/2017, art. 18, commi 3 e seguenti).
Cosa fare adesso (operativo, non tecnico)
- Verificare le attività e i prezzi richiesti per capire la corretta qualifica fiscale (CTS, art. 79).
- Simulare il miglior regime tra le opzioni semplificate, valutando anche gli adempimenti IVA (CTS, artt. 80 e 86).
- Per le imprese sociali: definire una policy chiara per tracciare gli utili reinvestiti (D.Lgs. 112/2017, art. 18).
- Aggiornare statuti e regolamenti interni dove serve (DL 84/2025; CTS).